Innovazione e sostenibilità

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La 5 A Chimica sperimenta la ricerca scientifica oggi:  innovazione e sostenibilità

Anche la ricerca scientifica è chiamata a stare al passo con le esigenze del nostro tempo: deve avere una visione internazionale senza perdere di vista le necessità dei produttori e dei consumatori locali, deve saper utilizzare al meglio le risorse finanziarie sempre meno abbondanti e deve ottenere risultati rispettosi dell’ambiente e delle persone.

Ma tutto questo si può fare anche in Italia? 

Sicuramente si, e anche a poca distanza da Piacenza: ad Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria di S. Donato Milanese.

Il 13 marzo noi della 5 A Chimica abbiamo visitato questo centro nazionale di ricerca applicata e consulenza tecnico-scientifica che ha sostanzialmente due compiti:

- innovare i prodotti ed i loro processi di realizzazione

-  progettare il loro trasferimento tecnologico nella produzione applicata su vasta scala.

Abbiamo scelto Innovhub perché opera in diversi ambiti industriali, dall’energia al settore della sicurezza alimentare, passando per i nuovi imballaggi, i tessuti, la cosmetica, le vernici e la bioeconomia per arrivare al manifatturiero avanzato dei distretti italiani, il tutto con particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese italiane che possono utilizzare i risultati di queste ricerche per stare al passo con lo sviluppo tecnologico mondiale e con la sostenibilità ambientale.

 Ci ha stimolato sapere che Innovhub collabora con prestigiose università e centri di ricerca a livello nazionale e internazionale e che fa parte di Enterprise Europe Network, la rete europea che offre servizi gratuiti per supportare l’innovazione, la ricerca, la collaborazione industriale e commerciale in ambito europeo studiando processi a basso impatto ambientale nel rispetto di tutte le tematiche della sostenibilità industriale.

 Abbiamo avuto la fortuna di poter respirare “aria di innovazione” immergendoci in alcuni dei loro laboratori: quelli di chimica analitica dove si analizzano i componenti del gas che ogni giorno arriva nelle nostre case, quelli di termochimica dove si studia la stabilità termica di ogni sostanza, quelli di compostabilità dove si determina se un prodotto può ricevere il marchio “OK compost” dopo prove di biodegradabilità ed ecotossicità.

Senza dimenticare il test sulle emissioni veicolari, che ci ha fatto chiarezza sulla classificazione delle automobili e ci ha fatto capire, per esempio, come si certifica un Euro 6.

Questa esperienza ci ha permesso di fare un “viaggio nel futuro” e di scoprire in anteprima quello che tutti noi utilizzeremo nei prossimi anni: abbiamo toccato con mano dove si sta orientando la ricerca internazionale e come questa si metta sempre in discussione, oltretutto ad un ritmo sempre più veloce!

I ragazzi della 5A Chimica

A seguire alcune immagini della visita.