Convegno ISII Group

Sabato 16 gennaio alle ore 15:00 si è svolto l'incontro “Tecnica: sostantivo femminile singolare”, organizzato da ISII Marconi e da ISIIGroup e dedicato alle quote rosa negli istituti di istruzione industriale.

Nel seguito sono disponibili il video con la registrazione dell'incontro preso dal canale Youtube Social ISII dell'ISII Marconi, il video con il servizio di Telelibertà Piacenza e l'articolo del quotidiano Libertà dedicati all'evento.

Gommista e quattro volte mamma "Ragazze, la tecnica vi aspetta"

Elena Spelta tra le voci dell’incontro sul canale Youtube dell’ISII Marconi. Il preside Monti: abbasso gli stereotipi di genere

Non sono scuole per donne. Almeno così si dice da sempre degli istituti tecnici. L’incontro “Tecnica: sostantivo femminile singolare” promosso da ISIIGroup e andato in onda sul canale You-Tube dell’ISII Marconi ieri pomeriggio ha cercato di sgombrare il campo da questo stereotipo. Eppure i numeri, del Marconi e del professionale “Leonardo da Vinci” sembrano confermare la lontananza delle ragazze dalla formazione tecnica: la conferma arriva dal dirigente scolastico Mauro Monti.

"Pensare che l’istruzione tecnica non sia affare da donne è una vecchia storia – spiega Monti – a livello di numeri, al tecnico abbiamo 113 ragazze su 1500 studenti: sono il 7,5 per cento, ma due anni fa erano il 5 per cento. Al professionale invece su 200 studenti c’è una sola coraggiosa ragazza. A livello di risultati, negli ultimi anni abbiamo costantemente registrato nelle studentesse dei voti di maturità dai 5 ai 10 punti mediamente superiori ai maschi. È chiaro le ragazze siano brave: perchè sono ancora così poche?".

Che la tecnica non sia una prerogativa di genere è emerso nel corso dei numerosi interventi coordinati da Angela Fantin, referente dell’orientamento dell’ISII Marconi, e anticipati dalle testimonianze di due studentesse. "Non abbiamo trattamenti speciali in quanto ragazze e del resto non dovremmo neppure averli – spiega Camilla Diaz Romero della quarta N dell’indirizzo di meccanica – in classe siamo in venti e siamo solo due ragazze: ma io sono felice della scelta fatta quattro anni fa".

L’incontro è andato in onda sul canale Youtube della scuola diretta dal preside Mauro Monti

Lisa Pisani, responsabile area pink di ISIIGroup, ha spiegato invece da dove è nata l’idea del webinar di ieri e di un maggiore coinvolgimento della sfera femminile: "Quest’anno mi è venuta l’idea di fare qualcosa di più strutturato – spiega – per questo ho chiesto all’ISIIGroup di aprire un’area pink per coinvolgere le ex alunne e farle parlare della loro esperienza".

E in effetti a parlare della loro esperienza di donne e tecniche sono state tante: da Maria Angela Spezia e Cristina Repetti di Confindustria (che ha sostenuto l’evento con Steamiamoci) a Laura Balestrieri di Tgr e alla gommista Elena Spelta.

"La differenza di genere ha delle origini precise: quando andavo a scuola io per andare all’università occorreva fare il liceo, era una scelta obbligata – ricorda Spezia – poi le cose sono cambiate, ma questo retaggio culturale è rimasto. Quando io ho iniziato a lavorare, ho trasformato l’azienda che ora è quasi interamente femminile in Confindustria cerco tuttora di privilegiare la cultura dell’accoglienza delle donne nel mondo del lavoro". "Le nostre industrie hanno bisogno delle ragazze e soprattutto del loro modo di vedere la realtà. Ma hanno bisogno anche di competenze tecniche, creatività, multitasking e saper comunicare – spiega Repetti - la tecnica non è un’esclusiva di genere, anzi".

La conferma è arrivata da Laura Balestrieri, perito meccanico e responsabile del controllo qualità del Tgr: "A me piaceva il disegno meccanico: per questo avevo scelto l’ITIS nel settembre del 2006, senza far caso al fatto che fosse una scuola prettamente maschile – ricorda - mi sono trovata bene anche nella classe di meccanica: è stata un’esperienza per me appagante e che mi ha portato a iniziare a lavorare una settimana dopo il diploma prima come impiegata addetta alla produzione in un’azienda ai Casoni di Gariga, dopo in Tgr".

"Quando mia figlia disse che desiderava intraprendere un indirizzo meccanico fu una sorpresa – spiega al riguardo la mamma Antonella Barbieri – l’inserimento però fu positivo al punto che fu eletta capoclasse e rappresentante di istituto". A chiudere le testimonianze è stata Elena Spelta, gommista della Spelta Pneumatici e mamma di quattro bambini: "Per me questa è stata l’occasione di portare avanti le mie attitudini di gestione dell’officina – spiega con soddisfazione – ho sempre desiderato una realizzazione lavorativa così come una famiglia numerosa: le ho ottenute entrambe".

"Il fatto è che non esistono professioni per soli uomini – conclude il presidente di ISIIGroup Gian Luca Andrina – esistono professioni dove lavorano gli uomini, anche se le donne hanno delle capacità che sono importantissime per tutti gli ambiti, compreso quello tecnico e professionale».

Betty Paraboschi

Dal quotidiano Libertà - Domenica 17 gennaio 2021